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Oggi, 25 novembre, si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. L’Articolo 1 della Dichiarazione sull’eliminazione della violenza contro le donne definisce violenza contro le donne ogni atto di violenza fondata sul genere che abbia come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata. 

Un fenomeno diffuso a livello globale: si stima che nel mondo circa una donna su tre abbia subito una qualche forma di violenza fisica, sessuale o psicologica.

Secondo quanto emerge dal report interforze “Il pregiudizio e la violenza contro le donne” redatto dalla Direzione centrale della polizia criminale del Dipartimento della Pubblica sicurezza, nei primi nove mesi del 2022 in Italia sono 82 gli omicidi che hanno avuto come vittima una donna, 71 in ambito familiare-affettivo: di queste 42 hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex. Nello stesso periodo sono state 4.416 le violenze sessuali (+9% rispetto al 2021).

Numeri terribili, che ci riportano all’urgenza di agire per contrastare questo fenomeno: la lotta contro la violenza di genere è oggi una sfida urgente e necessaria che coinvolge tutta la società. Contrastare questo fenomeno è, infatti, una priorità assoluta per garantire lo sviluppo di una società inclusiva e sostenibile, come è una priorità incentivare lo sviluppo di una cultura basata sulla consapevolezza del valore delle differenze.

Sono tantissime le iniziative proposte dal Comune di Torino e dal Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne in occasione del 25 novembre: l’elenco completo è disponibile sul sito http://www.irma-torino.it/it/